La libertà – Costellazioni familiari
RESIDENZIALE CASAMONTI
LA LIBERTA’ 25/ 26 APRILE INIZIO ORE 10 DI SABATO 25 TERMINE ORE 18 DI DOMENICA 26
Nel profondo silenzio del nostro animo “Libertà” ha significati e aspetti infiniti.
In questo seminario si prende coscienza delle diverse sfumature e sembianze che può assumere per ognuno di noi il concetto di Libertà e come questo possa essere un bellissimo valore oppure una trappola.
Quando in nome della mia Libertà invado la Liberta di un altro, rinuncio ad amare e a creare. Quando per paura dell’abbandono e della solitudine resto in situazioni che sembrano delle prigioni.
La mia mente è libera o bloccata da convinzioni e credenze che non sono le mie?
Quanto riesco ad essere me stesso e quindi libero?
Per cercare di essere liberi, il primo passo consiste nello scostare il velo di paura che ci impedisce di vedere, dopodiché avere il coraggio di lottare contro i nostri mostri e le nostre catene.
PROGRAMMA DEL SEMINARIO
25 APRILE
giornata di costellazioni familiari sul tema della Libertà per comprendere la capacità di scegliere e di rispettare .
La scelta è indipendente dal giudizio, ed è nutrita dall’ascolto del proprio cuore.
Noi siamo connessi alla nostra famiglia e questa connessione è una forza cosi potente da cui è impossibile sottrarsi. Ma noi possiamo scegliere se essere collegati alla nostra famiglia attraverso la sofferenza, le paure e le credenze o attraverso la vita, il valore. Noi possiamo scegliere se la nostra famiglia è un problema ed una fonte inesauribile di valore e ricchezza e di vita. Durante la giornata del 25 aprile attraverso le costellazioni familiari e alcuni esercizi e riti sperimentiamo la libertà che ci arriva dalla nostra famiglia di origine.
La sera ci sarà un grande falò dove simbolicamente bruciare le catene che sono state spezzate nella giornata.
26 aprile (fino alle 18,30)
giornata di costellazioni familiari sul tema della Libertà per comprendere se siamo dipendenti o liberi rispetto all’amore, alle amicizie, alle nostre passioni, ecc.
Il primo passo è capire il valore del confine , della capacità di amarsi e del rispetto.
La libertà è profondamente collegata all’amore che per sua stessa natura rende liberi.
Il secondo passo è comprendere come il giudizio può essere un limite, ma anche come potenziale nascosto. Il giudizio crea una guerra sia interiore che esteriore che inganna la percezione di libertà.
Al termine della serata un cerchio di preghiera per tutti gli esseri viventi che vivono nella schiavitù sociale, economia, dell’anima e un rito sulla gratitudine , sentimento che ci rende liberi.